Come è noto, gli Enti preposti ai controlli ( INPS e DTL) durante le visite ispettive, in special modo alle attività che rientrano nell’ambito dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pub….etc), spesso si soffermano a richiedere, oltre alla documentazione riguardante i lavoratori dipendenti, dove sono presenti impianti di video sorveglianza. L’autorizzazione al loro utilizzo, così come prescritto dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, art. 171, e L. 20 maggio 1970, n. 300, art. 38. Vogliate verificare se nelle Vs aziende è presente tale autorizzazione. Si evidenzia che la mancata autorizzazione, in caso di verifica, comporta la rimozione immediata di tutte le telecamere e l’applicazione di una sanzione penale: arresto (da 15 giorni ad un anno) o il pagamento di una ammenda ( da € 154,00 a € 1.549,00)  salvo diffida.

A norma dell’art. 172 del D.Lgs. n. 196/2003 la condanna importa la pubblicazione della sentenza.

Confimprese Palermo grazie alla collaborazione del rag. Nicolosi Giovanni è a disposizione per ulteriori chiarimenti e delucidazioni.