La lotta all’abusivismo passa anche attraverso la razionalizzazione dei controlli.

Abusivismo e Contraffazione sono due piaghe per l’economia legale che arrecano notevoli danni sia al commercio che alla produzione.

I controlli risultano insufficienti in molti casi, mentre a volte diventano molteplici per alcune attività.

Sul tema dell’abusivismo, sia in fase di controllo che di prevenzione, va aperta una vertenza di carattere generale per monitorarlo/contrastarlo nei suoi molteplici aspetti, da quello commerciale, con particolare riferimento a quello ambulante, allo svolgimento di attività di ogni genere dalla somministrazione agli eventi alle serate da ballo, che finiscono per condizionare fortemente le attività legali.

Nell’effettuazione dei controlli, spesso si finisce per “privilegiare” i soliti noti, mentre interi territori sono lasciati al libero arbitrio.

Sarebbe opportuno istituire di un report dei controlli effettuati dalle varie forze dell’ordine e l’istituzione di un organismo che possa mensilmente verificare l’attività svolta in modo da individuare eventuali eccessi di zelo nei confronti di alcune attività e la possibile assenza di controlli in intere zone della città.

L’obiettivo del monitoraggio è di arrivare ad un utilizzo più razionale degli organismi impegnati nei controlli in modo, tranne che non si tratti di interventi interforze, da evitare controlli di più organismi in un unico locale.